Investire collezionando fumetti d’epoca

I fumetti d’epoca più ricercati dai collezionisti, una passione che può rivelarsi una fonte d’investimento alternativa ai classici beni di lusso come quadri o orologi.

Il collezionismo di fumetti d’epoca può diventare un investimento alternativo interessante, soprattutto se si fa una ricerca accurata sui pezzi che si vogliono acquistare e sul loro valore. Tuttavia, come per qualsiasi investimento, ci sono dei rischi da considerare. Il valore dei fumetti può essere altamente variabile e non è sempre facile prevedere come si evolverà nel tempo. Inoltre, è importante assicurarsi che i fumetti siano in buone condizioni e che siano stati conservati in modo adeguato, poiché il loro valore può essere influenzato dallo stato di conservazione. Inoltre, è fondamentale avere una buona conoscenza del mercato e delle tendenze attuali, in modo da poter fare una valutazione accurata del valore di un fumetto. Nonostante questi fattori, il collezionismo di fumetti d’epoca può essere un’attività appassionante e, se si fa attenzione a questi dettagli, può anche rivelarsi un buon investimento a lungo termine.

Certi fumetti d’epoca possono rappresentare un modo alternativo per investire il proprio denaro. Questi fumetti, infatti, sono un tipo di pleasure asset sempre più popolare come forma di investimento. Molti sono gli appassionati di fumetti, questi oggetti sono considerati un mezzo di espressione diretto ed estremamente potente, legato all’arte. Grazie al loro basso costo, chiunque può acquistarli e creare la propria piccola biblioteca di fumetti. Tuttavia, non tutti possono permettersi di cercare fumetti rari, sia in termini di denaro che di tempo. Quali sono allora i fattori che determinano il valore e la rarità di un fumetto?

Il valore di un fumetto da collezione dipende da diversi fattori. Molto spesso, la rarità di un fumetto corrisponde al suo valore, ma non sempre è un rapporto proporzionale. Altri fattori, come la richiesta dei collezionisti, possono influire sulla valutazione di un fumetto. Ad esempio, un fumetto con una tiratura bassa potrebbe non essere ricercato sul mercato e quindi avere un valore più basso. I collezionisti di fumetti guardano anche all’intera serie, se presente, e una serie completa di fumetti in ottime condizioni avrà un valore maggiore rispetto a un singolo numero. Inoltre, l’anno di pubblicazione e lo stato di conservazione sono fattori importanti da considerare. Negli Stati Uniti i fumetti della cosiddetta Golden Age (un periodo che va dal 1938 al 1955) sono particolarmente ricercati e hanno un valore elevato, ma la carta utilizzata in quel periodo era di bassa qualità e quindi più suscettibile all’usura, e trovare fumetti in ottime condizioni è particolarmente difficile.

Tra i fumetti più costosi al mondo un posto di rilievo troviamo sicuramente i fumetti statunitensi, alcuni di questi fumetti sono stati battuti all’asta per cifre molto importanti. Ecco alcuni esempi di fumetti particolarmente rari e costosi:

“Action Comics #1” di Jerry Siegel e Joe Shuster, il primo fumetto in cui è stato presentato Superman. Una copia di questo fumetto è stata venduta per 3,2 milioni di dollari nel 2014, diventando il fumetto più costoso mai venduto.

“Detective Comics #27” di Bob Kane e Bill Finger, il primo fumetto in cui è stato presentato Batman. Una copia di questo fumetto è stata venduta per 1,5 milioni di dollari nel 2010.

“Amazing Fantasy #15” di Stan Lee e Steve Ditko, il primo fumetto in cui è stato presentato Spider-Man. Una copia di questo fumetto è stata venduta per 3,6 milioni di dollari nel 2021.

amazing-fantasy-15

“Marvel Comics #1” di Martin Goodman, il primo fumetto pubblicato dalla Marvel Comics. Una copia di questo fumetto è stata venduta per 740.000 dollari nel 2012.

“Flash Comics #1” di Gardner Fox e Harry Lampert, il primo fumetto in cui è stato presentato il Flash. Una copia di questo fumetto è stata venduta per 460.000 dollari nel 2010.

Si tratta di alcuni esempi di fumetti molto costosi, ma ce ne sono molti altri. Il valore di un fumetto dipende da molti fattori come la sua condizione, e le copie in buone condizioni possono essere molto più preziose di quelle in condizioni scadenti, la tiratura, l’età e la popolarità del fumetto stesso.

In Europa i fumetti più rari e ricercati sono quelli francofoni, ad esempio, il primo numero di Tintin, intitolato “Tintin au Pays des Soviets”, è molto raro e può valere migliaia di euro recentemente una copia è stata venduta per la cifra record di 50.000 euro. Il fumetto in questione apparteneva alle prime 500 copie mai stampate e risale al 1930. Ciò che rende questa edizione ancora più unica è che è stata numerata e autografata da Hergé (con la firma “Tintin”) e da sua moglie (con la firma “Milou”).
Ma il record, in Europa, spetta ad un’illustrazione dello stesso Hergé che è stata venduta per la cifra record di 3,2 milioni di euro. Si tratta della copertina originale del quinto volume delle avventure di Tintin, intitolato “The Blue Lotus”, è un’opera d’arte unica e rara. Realizzata nel 1936 da Hergé con tecnica mista china, tempera ed acquarello, l’immagine raffigura un enorme drago rosso su uno sfondo nero, con la faccia pietrificata di Tintin, che fuoriesce da un vaso assieme all’inseparabile amico a quattro zampe Milou. L’editore dell’epoca ritenne che la riproduzione di questa copertina su larga scala sarebbe stata troppo costosa e decise di non utilizzarla, per non aumentare troppo i costi di produzione dell’albo.

the blue lotus

In Italia i fumetti non raggiungono queste cifre da capogiro, il mercato italiano vanta alcune case editrici storiche, come Mondadori e Bonelli, che hanno contribuito in maniera significativa alla cultura del fumetto del nostro Paese. Personaggi storici come Tex, Zagor, e recentemente Dylan Dog e Martin Mystere, pubblicati dalla Sergio Bonelli Editore, sono diventati iconici e i loro albi sono molto ambiti dai collezionisti. Anche Diabolik, il re del crimine, ha fatto parte della storia culturale italiana ed è un fumetto molto ricercato dai collezionisti.

Diabolik, come tutti i suoi numerosi imitatori che rappresentano il filone dei fumetti neri italiani assieme a Satanik e Kriminal hanno avuto un impatto significativo sulla cultura italiana. Questi fumetti, noti anche come fumetti “di genere”, erano caratterizzati da storie thriller e di avventura, spesso con un forte elemento di violenza e sessualità.

Il fumetto Diabolik, pubblicato per la prima volta nel 1962, è stato uno dei più popolari fumetti neri in Italia. La storia segue le avventure del protagonista, Diabolik, un ladro astuto e spregiudicato che si trova coinvolto in rapine e azioni criminali. Diabolik ha goduto di una grande popolarità in Italia, con milioni di copie vendute, e ha anche ispirato diverse trasposizioni cinematografiche e televisive.

Satanik, pubblicato per la prima volta nel 1964, è stato un altro fumetto nero molto popolare in Italia. La storia segue le avventure della protagonista, Marny Bannister, una scienziata che utilizza il suo laboratorio per creare droghe sperimentali e commettere crimini. Anche Satanik ha goduto di una grande popolarità in Italia e ha ispirato diverse trasposizioni cinematografiche.

Kriminal, pubblicato per la prima volta nel 1964, è stato un altro fumetto nero di grande successo in Italia. La storia segue le avventure del protagonista, Kriminal, un ladro internazionale che viene coinvolto in rapine e azioni criminali in tutto il mondo. Anche Kriminal ha goduto di una grande popolarità in Italia e ha ispirato diverse trasposizioni cinematografiche.

Inoltre, i fumetti neri, hanno avuto un impatto sulla cultura popolare italiana in generale. I fumetti neri hanno spesso trattato temi controversi, come la violenza e la sessualità, che hanno attirato l’attenzione dei media e hanno contribuito a creare un dibattito su questi temi nella società italiana, avendo un impatto significativo sulla cultura italiana, sia attraverso la loro popolarità commerciale che attraverso la loro capacità di sollevare questioni controverse, questi fumetti hanno contribuito a definire l’immaginario collettivo italiano e a influenzare la cultura di massa.

Per finire non possiamo non citare Topolino, il topo più famoso al mondo, anche se di origini americane, fu pubblicato in Italia prima dalla casa editrice Nerbini e da Mondadori, poi. Qualche anno fa il primo numero del Giornale di Topolino del 1932 è stato venduto all’asta per 16.000 euro, una cifra ragguardevole per il mercato dei fumetti d’epoca italiano.

topolino giornale 1

Il mercato italiano, a differenza di quello statunitense e, per quanto riguarda l’Europa, quello francofono, ancora è di nicchia, ma a guardare il numero di appassionati che frequentano le fiere del fumetto, il settore è in grande crescita, cosa che non rende questo tipo di investimento sicuro, ma per lo meno un fenomeno da tenere d’occhio.

Quando si tratta di investire in fumetti d’epoca, è importante fare una ricerca accurata sui pezzi che si vogliono acquistare e sul loro valore. È anche fondamentale assicurarsi che i fumetti siano in buone condizioni e che siano stati conservati in modo adeguato. Inoltre, è importante avere una buona conoscenza del mercato e delle tendenze attuali, in modo da poter fare una valutazione accurata del valore di un fumetto. Con queste informazioni, il collezionismo di fumetti d’epoca può diventare un investimento alternativo interessante e appassionante.

Elemento aggiunto al carrello.
0 items - 0,00