Paolo Eleuteri Serpieri

Paolo Eleuteri Serpieri nasce a Venezia nel 1944, ma si trasferisce presto a Roma dove frequenta il Liceo Artistico. Terminati gli studi artistici, si occupa di pittura entrando a far parte degli allievi di Renato Guttuso. Frequenta la Facoltà di Architettura e si dedica al disegno di tipo tecnico presso qualche studio di architetto. Nella sua esperienza di pittore passa dall’utilizzo dei colori ad olio all’acrilico per allontanarsi dallo stile del suo maestro Guttuso e ricercare uno stile personale. In questo periodo inizia a prendere coscienza del mondo del fumetto e apprezzando autori come Alberto Breccia, Arturo Del Castillo e Alberto Salinas. Decide così di intraprendere anche lui l’attività di fumettista collaborando per cinque anni col settimanale Lanciostory, collaborazione durante la quale si dedicherà principalmente ad illustrare racconti western, sua grandissima passione. Per il mercato francese collabora con l’editore Larousse per cui illustra, insieme ad altri artisti, l’enciclopedica storica a fumetti Historie du Far West (un contenitore di storie ambientate nel selvaggio west statunitense) su testi di Olliver realizzando storie come Sitting Bull Crazy Horse e La danza degli spiriti. Queste storie sono state pubblicate anche in Italia ad opera di diversi editori col titolo Storie del Far-West o titoli analoghi. Agli inizi degli anni Ottanta entra nel ristretto cerchio degli autori ospitati dalla rivista Orient Express; dove nell’agosto del 1982 pubblica la storia Forse… in cui Serpieri abbandona il genere western per virare verso quella fantascienza erotica che sarà il suo marchio di fabbrica nonché elemento di sicuro successo con il futuro personaggio di Druuna. Si tratta quindi di una storia, per quanto breve, di transizione verso il nuovo stile di Serpieri. Il genere western resterà comunque nel repertorio di Paolo Eleuteri Serpieri riprendendo sempre su Orient Express le storie “Lo sciamano” (a colori, del giugno 1983) e “L’indiana bianca” (in bianco e nero). Quest’ultimo titolo sarà poi riproposto nel 1987 sulla rivista Skorpio ne “I grandi miti del West” insieme ad altri titoli come “L’uomo di medicina”. Dal marzo del 1983 collabora anche con la rivista l’Eternauta. In seguito sulla rivista Glamour pubblica fumetti western di carattere erotico. Nel 1985 realizza “Morbus Gravis”, un fumetto la cui storia è un misto di fantascienza, erotismo ed avventura, in cui vede la luce Druuna, il suo personaggio più celebre, realizzata per il mensile francese Charlie e pubblicata in Italia a puntate sulla rivista l’Eternauta. Dopo il successo del primo episodio le storie del personaggio si susseguono e sembrano impegnare gran parte dell’attività di Serpieri che si dedica poco ad altre opere. Nascono così le storie successive “Druuna” (1987, anche noto come “Morbus Gravis 2”), “Creatura” (1990), “Carnivora” (1992), “Mandragora” (1995), “Aphrodisia” (1997), “Il pianeta dimenticato” (2000), “Clone” (2003).

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