leone frollo

Leone Frollo, nato a Venezia nel 1931, esordì nel fumetto nel 1948 con un western intitolato “Sui grandi laghi”. Dieci anni dopo, dopo aver conseguito la laurea in architettura, iniziò una stretta collaborazione con l’agenzia inglese Fleetway, disegnando storie di guerra. Successivamente si dedicò al “fumetto rosa”, creando una serie per ragazzine e, nel corso degli anni, attraversò vari altri generi, dalla fantascienza all’horror.

Dopo alcune apparizioni sul Corriere dei Piccoli, negli anni Sessanta cominciò a lavorare per l’editore Renzo Barbieri (fondatore prima di ErreGi e poi di Edifumetto), disegnando personaggi come Lucifera, Biancaneve, Naga, Yra e altre affascinanti eroine sexy. Da menzionare anche la serie “Casino”, ambientata in una casa di tolleranza parigina del 1898 e basata sulle esperienze delle ragazze di Madame Con. Leone Frollo collaborò in particolare con lo sceneggiatore Rubino Ventura (pseudonimo di Giuseppe Pederiali).

Alla fine del periodo d’oro dei tascabili sexy, Frollo realizzò illustrazioni e storie brevi per riviste come Lanciostory, Skorpio, Glamour International (per la quale creò la serie “Mona Street & C.”, incentrata sulle avventure erotiche di una graziosa ragazza americana di Boston appena uscita dal college).

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